GAZZELLE, FIUME DELLE (arabo Bahr al-Ghazāl; A. T., 109-110-111)
Fiume dell'Africa orientale, affluente di sinistra del Nilo in cui immette presso il 9° 30′ lat. N. Risulta formato dalla unione di parecchi corsi d'acqua scendenti dai monti del Dar Fertit e della regione displuviale tra il Nilo e l'Uelle (Congo), dei quali i principali sono il Baḥr al-‛Arab e il Jur (Agur), quest'ultimo formato alla sua volta dall'unione del Sueh col Wau. Alla sua confluenza col Nilo il Fiume delle Gazzelle forma un grande espandimento palustre, che venne identificato col lago No raggiunto da centurioni di Nerone. Dal Baḥr al-Ghazāl prende il nome una delle grandi divisioni amministrative del Sudan Anglo-Egiziano, che ne comprende la parte sud-occidentale racchiusa tra il corso del Baḥr al-‛Arab a nord, la linea di confine con l'Africa Equatoriale Francese e il Congo Belga a sud-ovest e il corso del Nilo e quindi una linea più a ovest a levante. Questo territorio, visitato e descritto per la prima volta dall'inglese J. Petherik nel 1853-54 e successivamente dall'italiano C. Piaggia (v.) nel 1863-65 e specialmente da G. Schweinfurth nel 1869-71, prima della conquista egiziana era dominato da un ricco mercante schiavista arabo, Zibēr Pascià, che fu poi investito dall'Egitto del governo del paese; e quindi fu da Gordon direttamente assoggettato negli anni 1878-79, mediante l'opera di R. Gessi (v.) che condusse una guerra aspra e difficile contro i negrieri. Abbandonato per la sollevazione mahdista, fu rioccupato nel 1901 dagli Anglo-Egiziani. La provincia, che si estende per 232.000 kmq. e conta 1.100.000 ab. Negri (Bongo, Dinca, ecc.), produce avorio, gomma, cera, miele, sale, ferro. La malaria e molte malattie infettive vi dominano. Le comunicazioni si effettuano per via d'acqua, ma solo in alcuni periodi dell'anno. Capoluogo della provincia è Wau, sul fiume omonimo alla confluenza col Sueh, in località malsana.