Santi, Flavio. - Scrittore italiano (n. Alessandria 1973). Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, ha conseguito il dottorato in Filologia moderna e ha studiato anche a Ginevra. È docente presso l'università dell'Insubria di Como. Di origini friulane, ha scritto spesso di questa terra e le sue poesie sono scritte sia in italiano che in friulano, e sono state tradotte in diverse lingue, tra le raccolte si ricordano: Rimis te sachete (2001), Asêt (2003), Mappe del genere umano (2012), Quanti - Truciolature, scie, onde. 1999-2019 (2020, Premio Viareggio-Rèpaci per la poesia 2021). Ha esordito nella narrativa nel 1999 con il romanzo Diario di bordo della rosa, e vari sono i temi trattati dallo scrittore come ad esempio il vampirismo (L'eterna notte dei Bosconero, 2006) e il precariato (La guerra civile in Italia, 2008). Tra gli altri scritti si ricordano: Aspetta primavera, Lucky (2011), Il tai e l'arte di girovagare in motocicletta. Friuli on the road (2011), il saggio L'altro cielo di Lombardia (2022). Del 2016 è il primo romanzo che ha come protagonista l’ispettore Furlan La primavera tarda ad arrivare, a cui ha fatto seguito nel 2017 L'estate non perdona.