ANDRONIKOS, Flavius (᾿Ανδρόνικος, Flavius Andronīcus)
Scultore di Afrodisiade in Caria. Due firme frammentarie di questo scultore sono state rinvenute su due basi di marmo (una col piede destro della statua originaria ancora conservato, l'altra con traccia di piede) che facevano parte di quel grande gruppo di statue trovate a Roma nel 1886 presso le terme di Traiano in via delle Sette Sale e successivamente emigrate a Copenaghen nel museo Ny Carlsberg. Tutto il gruppo, riferibile alla seconda metà del II sec. d. C., era opera di artisti della scuola di Afrodisiade, e le statue superstiti (Zeus, Posidone, Elios, Eracle, Satiro e Dioniso) recano le firme di Flavius Chryseros e Flavius Zenon. Non sappiamo perciò quale parte di sculture avesse eseguito Flavius A., anche perché, purtroppo, parte delle sculture ritrovate andò dispersa. Probabilmente anche A. si sarà attenuto a quel classicismo rivissuto con sensibilità morbida e chiaroscurale che è caratteristico degli scultori di Afrodisiade trapiantati a Roma nel II sec. d. C. Non è possibile che questo Flavius A. si identifichi con l'A., autore della statua di una certa Giulia Paola trovata nelle terme di Afrodisiade, e ciò non tanto per la mancanza del gentilizio Flavius, quanto per la discrepanza cronologica, appartenendo l'A. in questione ancora al I sec. d. C.
Bibl: Bull. Com., 1886, p. 320, n. 11, 12, tav. XI-XII, n. 11, 12; Rev. Ét. Gr., 1906, p. 137, n. 69; P. Arndt, Ny Carlsberg Glypt., p. 222; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia, Roma 1943, 11, n. 2, 14, n. 14, 15, tav. Ad; G. M. A. Richter, three Critical Periods, Oxford 1951, p. 56.