Griffith, Florence
USA • Los Angeles, 21 dicembre 1959-Mission Viejo (California), 21 settembre 1998 • Specialità: Velocità
Di nessuna atleta si è forse parlato tanto quanto di questa americana di colore che tutti conoscevano con il nomignolo di 'Flo-Jo' e che nel 1988 impose il suo predominio sul mondo della velocità. Settima di 11 figli cominciò a correre a 7 anni. Da ragazzina batteva molti dei suoi coetanei maschi. Nel 1979 lasciò il college per aiutare la famiglia impiegandosi in banca. Fu il tecnico Bob Keerse, marito di Jackie Joyner, a convincerla a tornare in pista e nel 1984 arrivò seconda sui 200 m ai Giochi Olimpici di Los Angeles. Poi tornò a lavorare in banca e come estetista, ma nel 1987 riprese seriamente a fare atletica: studiò le partenze di Ben Johnson e la corsa di Carl Lewis e attuò un severo programma di allenamento con i pesi. Ai Mondiali di Roma del 1987 arrivò seconda nei 200 m e vinse con la staffetta. In ottobre sposò Al Joyner, campione olimpico di triplo nel 1984 e fratello di Jackie. Il 1988 fu l'anno del suo trionfo: ai Trials olimpici corse nei quarti i 100 m in 10,49″, tempo che fu fortemente messo in dubbio soprattutto riguardo alla regolarità della misurazione del vento, e nei 200 m vinse in 21,85″ dopo aver portato nei turni eliminatori il record americano a 21,77″. A Seul vinse i 100 m in 10,54″ con vento a favore (nei quarti ottenne 10,62″) e i 200 m in un incredibile 21,34″ (21,76″ nei quarti, 21,56″ in semifinale, già record del mondo). Conquistò l'oro anche con la 4x100 m e l'argento con la 4x400 m. Soprattutto la stampa europea la accusò di aver fatto uso di sostanze dopanti. Nel febbraio 1989, dopo che la IAAF istituì i controlli antidoping a sorpresa, annunciò il suo ritiro. Morì nel sonno, a 38 anni. L'autopsia rivelò che aveva una malformazione congenita nel cervello. (s.a.)