CANALI (Canale, Canalis), Floriano
Nacque probabilmente a Brescia, sebbene nessun documento abbia potuto fornire notizie sicure tanto sul luogo quanto sulla data di nascita. Il Fétis, poi il van der Straeten, ne sostennero l'origine fiamminga, rilevando come la traduzione letterale del nome latino Canalis sia Pijpe, (nome peraltro assai diffuso nelle Fiandre), cui veniva ad aggiungersi il fatto che anche il nome fiammingo Buys può essere tradotto come Canalis (tuttavia, come si legge nel Grove, appare più probabile che Buys sia da identificare con J. Buus, che, essendo morto nel 1565, nonpuò identificarsi con il Canali). Che il C. sia nativo di Brescia sembra esser attestato da numerose dediche e titoli di suoi lavori.
Canonico regolare lateranense, dal 1581 al 1603 il C. fu organista nel convento di S. Giovanni Evangelista in Brescia e se, come sembra verosimile, è lo stesso "FlorianCanale, Bresciano" autore del trattato medico Dei secreti universali (Venezia 1640), era ancora vivo nel 1612:, nella dedica si legge "Da Brescia, 12 dicembre 1612, Florian Canale". Ingegno versatile (fu infatti teologo, filosofo, astrologo, oltre che buon musicista e organista insigne), sembra, secondo una notizia fornita dal Brognoli, che sia divenuto abate del monastero di S. Giovanni. Quasi sicuramente egli commissionò la pala d'altare con i Ss. Gaudenzio, Teofilo eSilvia di G. Rossi (segnata "die 24 maii 1602"). Nel centro, in basso, della pala con Santi diecimila soldati crocefissi delmonte Ararat di A. Esseradts (Everardi, il Fiamminghino), compiuta nel 1674, è ritratto un frate con stemma: se si tratta del C. (cfr. Stor. di Brescia, p. 173), si tratterebbe ovviamente di un omaggio postumo.
Autore di una discreta quantità di musica polifonica, sia di genere sacro, sia di genere profano, che si conserva, anche inedita, prevalentemente nella biblioteca del liceo musicale di Bologna, si dedicò all'insegnamento ed ebbe tra gli allievi O. Bargnani. Si ignora quando e dove sia morto.
Si conoscono le seguenti opere: Psalmodia 5 et 4 voc. (Venezia, Scotto, 1575); Harmonica officia in triduo dominicae passionis... quaternis vocibus paribus, & plenis mutato tenore in cantum per octavum (ibid., Gardano, 1579); Sacrae cantiones, quae vulgo motecta dicuntur, quatuor vocibus decantandae... (Brescia, V. Sabbio, 1581; l'opera, manoscritta, ora nella bibl. del liceo music. di Bologna, è chiamata dall'autore nella dedicatoria "primizie"); Missae Introitus ac motecta quatuor vocibus nec non quibuscumque organorum sonis accomodatae (ibid., T. Bozzola, 1588); Canzoni da sonare a quattro, et otto voci... Libro primo (Venezia, Vincenti, 1600), dedicate ad Alessandro Bevilacqua, fondatore a Brescia della Accad. mus. "Ridotto"; Canzonette a tre voci... Libro primo (Venezia, Vincenti, 1601), dedicate a L. Rattoni; Ricercatori di tutti li tuoni con una battaglia alla francese a quattro voci (ibid., Vincenti, 1601), dedicati al conte Carlo Capriolo; Sacrae cantiones quinque vocibus concinendae, tum viva voce, tum instrumentis cuiusvis generis... (ibid., Vincenti, 1602); Sacrae cantiones sex vocibus concinendae... Liber primus (ibid., Vincenti, 1603). Sempre nella biblioteca del liceo musicale di Bologna, in una raccolta manoscritta del sec. XVII dal titolo Cantiones sacrae diversorum auctorum, sitrova del C., alla c. 99, una canzone a otto voci intitolata La Balzana, assai suggestiva per la ricerca di una continua varietà di ritmi.
Altre due sue composizioni a 6 voci compaiono ancora nella raccolta Promptuarii musici, sacras harmonias sive motetas V,VI, VII et VIII vocum di Abrahamus Schadacus, apparsa a Strasburgo nel 1611.
Bibl.: P. Brognoli, Nuova guida di Brescia, Brescia 1826, p. 156; E. van der Straeten, La musique aux Pays Bas avant le XIX siècle, Bruxelles I, 1867, p. 124; VIII, 2, ibid., 1888, p. 23; E. Vogel, Bibl. der gedruckten weltl. Vocalmusik Italiens, I, Berlin 1892, pp. 133 s.; L. Torchi, La musica strum. in Italia nei secc. XVI, XVII eXVIII, Torino 1901, p. 22; P. Guerrini, Per lastoria della musica a Brescia, in Note d'arch. per last. music., 1934, I, pp. 12 ss.; C. Sartori, Bibliogr.della musica strum. ital., Firenze 1952, pp. 106-108; A. Cistellini, La vita religiosa, in Storia diBrescia, III, Brescia 1961, pp. 173 s.; V. Brunelli, Musica e musicisti, ibid., pp. 924 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 171;C. Schmidl, Diz. univ. dei mus., I, 285; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 304; Grove's Dict.of Music and Musicians, IILondon 1954, p. 39; Riemanns Musik Lexikon, Mainz 1959, pp. 272 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 378; La Musica. Enc. stor., I, Torino 1966, p. 795; Diz., I, ibid. 1968, p. 336; Rép. internat.des sources musicales..., Einzeldrucke vor 1800, II, Kassel 1972, pp. 41 ss.