foggia
Due sole attestazioni: If XI 75 perché non dentro da la città roggia / sono ei puniti, se Dio li ha in ira? / e se non li ha, perché sono a tal foggia?; e XIV 14 Lo spazzo era una rena arida e spessa, / non d'altra foggia fatta che colei / che fu da' piè di Caton già soppressa.
In entrambi i casi f. significa " modo ", " maniera ", come ben notò il Serravalle chiosando il primo dei due esempi: " ad talem fogiam id est modum ". Nel secondo caso la parola è impiegata all'interno di un contesto comparativo: " quasi dicat: planities huius arenae multum est differens a praecedente, quia in silva praedicta sunt multae arbores veteres et novellae, licet nodosae... sed in ista maledicta arena nihil invenitur viriditatis " (Benvenuto).