Nella regione istriana, grande conca chiusa, originata da doline, al fondo della quale si apre un inghiottitoio.
fig.
Le f. sono tristemente famose per i molti Italiani che nel 1945 vi furono gettati, vittime delle rappresaglie militari e politiche iugoslave (v. fig.).
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, per liberarsi dei corpi di coloro che erano caduti negli scontri tra nazifascisti ...
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera rapida oggetti di dimensioni anche notevoli nelle zone in cui la natura rocciosa del terreno rende problematico ...
foiba
fòiba s. f. [dal friulano foibe, che è il lat. fŏvea «fossa»]. – In geografia fisica, tipo di dolina; in partic., nella regione istriana, grande conca chiusa (derivante da doline fuse assieme) sul cui fondo si apre un inghiottitoio....
infoibare
v. tr. [der. di foiba] (io infòibo, ecc.). – Gettare in una foiba, e più in partic. ammazzare una persona e gettarne il cadavere in una foiba, o farla morire gettandola in una foiba (il verbo è nato e si è diffuso alla fine della...