follow-up
<fòlëu ḁp> s. ingl., usato in it. al masch. – Assistenza fornita al personale appena assunto allo scopo di formarlo. Nel linguaggio medico, visita di controllo effettuata periodicamente per seguire il decorso di una malattia e verificare l’efficacia delle terapie. Programmi di follow-up vengono elaborati in oncologia e cardiologia, nei trapianti, per le disfunzioni endocrine e metaboliche – come per es. il diabete – e per le malattie psichiatriche. Protocolli di follow-up vengono elaborati anche per seguire i neonati a rischio dopo la dimissione; comprendono sistematici controlli a distanza e un programma che, in collaborazione con il pediatra di famiglia, monitorizzi con attenzione l'evoluzione della crescita, lo sviluppo neurologico, psicomotorio e neurosensoriale, ed eventuali patologie croniche.