folor
Sostantivo femminile provenzale, " follia ": chiude il quarto dei versi occitanici del trovatore Arnaut Daniel: consiros vei la passada folor (Pg XXVI 143). Il termine, vulgato con accezione amorosa nella lirica trobadorica (l'amore che porta alla follia), è qui trasferito in chiave etica, significando riprovazione della passata esperienza amorosa con lucida coscienza della sua vanità. V. FOLLORE.