fondo avvoltoio
loc. s.le m. In economia, fondo comune d’investimento specializzato nell’acquisizione di titoli di società fallite.
• Il messaggio di «Robomitt» Romney, che vanta le sue fortune da affarista fatte gestendo un «vulture fund», un fondo avvoltoio specializzato nell’acquisto a credito, nello smembramento e nella rivendita dopo stragi di dipendenti, potrebbe non entusiasmare i bianchi come i neri, rimasti senza lavoro per permettere a questi speculatori di ammassare fortune. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 12 gennaio 2012, p. 16, Politica estera) • La costituzione del fondo Atlante, con la partecipazione delle principali banche e della Cdp, la Cassa depositi e prestiti, costituisce un punto di svolta. Positivo. Uno strumento utile per garantire aumenti di capitale e gestione dei crediti in sofferenza, che impedirà ai cosiddetti fondi avvoltoio di portarsi via, con rendimenti stellari, un altro pezzo d’Italia. (Ferruccio de Bortoli, Corriere della sera, 30 aprile 2016, p. 1, Prima pagina) • «Ma la responsabilità maggiore del liberista [Mauricio] Macri ‒ dice l’analista Luis Gasulla ‒ è quella di aver cancellato con un tratto di penna gli accordi per la ristrutturazione del debito raggiunti dai Kirchner con il Fondo Monetario Internazionale: un modo come un altro per aprire la porta ai “fondi avvoltoio” e indebitare l’Argentina per 15 miliardi di dollari». (Giorgio Ferrari, Avvenire, 9 aprile 2017, p. 15, Mondo).
- Composto dai s. m. fondo e avvoltoio, ricalcando l’espressione ingl. vulture fund.
- Già attestato nella Repubblica del 9 luglio 1993, Affari & Finanza, p. 10 (C. C.).