Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI)
Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) Fondo istituito nel 1994 per sostenere le piccole e medie imprese. Il FEI ha, come azionista di maggioranza, la Banca Europea per gli Investimenti (➔ BEI), con la quale forma il Gruppo BEI. Il FEI fornisce capitali di rischio alle piccole e medie imprese (➔ PMI), in particolare alle aziende di nuova costituzione e alle attività orientate alla tecnologia. Offre, inoltre, garanzie a istituzioni finanziarie, per es. alle banche, a copertura dei loro prestiti alle PMI. Tuttavia, il FEI non si configura come istituto di credito e non concede, pertanto, prestiti o sovvenzioni alle imprese, né investe direttamente in alcun tipo di società. Opera, invece, attraverso banche e altri soggetti d’intermediazione finanziaria, avvalendosi dei propri fondi o di quelli affidatigli dalla BEI o dall’Unione Europea. ● Il FEI, dotato di propria personalità giuridica, è una partnership tra pubblico e privato, con un azionariato tripartito tra la BEI, che ha il 62% delle quote, l’Unione Europea, attraverso la Commissione, che possiede circa il 30% delle azioni, e una trentina di banche e istituzioni finanziarie, in prevalenza situate nella UE, che controllano il rimanente 8%. È attivo negli Stati membri dell’Unione Europea, in Croazia, Turchia e nei 3 Paesi EFTA (➔), Islanda, Liechtenstein e Norvegia.