. Avverbio derivato da ‛ fontale ' (v.). E usato una sola volta, in Cv IV I 4 in lei [filosofia] è fontalemente l'onestade, e vuol dire che l'onestà risiede " originariamente " nella filosofia, come sua fonte prima.
fontale
agg. [dal lat. fontalis], ant. – Di fonte; per lo più in senso fig., che costituisce la fonte, l’origine: la parte del cerebro dinanzi, dov’è la sensibile virtude sì come in principio fontale (Dante).