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Fonte Avellana

Enciclopedia Dantesca (1970)
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Fonte Avellana


. Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria (v.), ora nel comune di Frontone Serra. Vi sorge l'eremo e monastero di Santa Croce, dei benedettini camaldolesi, fondato secondo una leggenda da un cavaliere del seguito di Carlo Magno, ma in realtà costituito nel 977 o 979 nelle vicinanze di un altro eremo, di Sitria, per opera di s. Romualdo (v.), in quel vasto programma di riforma della vita eremitica tendente non soltanto a rivalutare l'ascesi personale, ma anche a restaurare tutto il monachesimo cenobitico " in parte sopraffatto da pressioni politiche, da eccessive intromissioni episcopali, da disorganizzazione amministrativa e da preoccupazioni terrene " (M. Petrocchi).

D. ricorda F.A. in Pd XXI 109-111 (Catria, / di sotto al quale è consecrato un ermo, / che suole esser disposto a sola latria), per bocca di s. Pier Damiano, che, entrato in F.A. intorno al 1035, ne fu eletto priore nel 1043 e riorganizzò la vita cenobitica, annettendovi l'eremo romualdiano di Sitria, alleviando in qualche parte l'eccessivo rigore della regola eremitica, procurandosi da Gregorio VII la protezione della Chiesa.

In F.A. s. Pier Damiano compose il suo scritto sulla simonia, e nel monastero marchigiano tornerà varie volte da cardinale, risiedendovi più tardi, quando si sarà dimesso dagli obblighi della curia, e stabilmente dal 1063 alla morte (1072), costituendovi anche una ricca biblioteca, incrementata dai suoi successori e rifiorita all'epoca del Bessarione. Il cenobio diventerà abbazia soltanto nel 1325. Soppressa nel 1569, la congregazione avellanitica, passerà sotto i camaldolesi.

Secondo una leggenda D. vi soggiornò durante un suo viaggio nell'Umbria, ovvero provenendo dalla Romagna (se si vuol piuttosto pensare a un soggiorno avvenuto durante l'ultimo periodo della vita di D., quand'è a Ravenna; e a ciò non contrasta certo la cronologia del Paradiso). Nel 1557 il fiorentino Filippo Ridolfi, priore di F.A., fece murare una lapide in cui si affermava che D. avrebbe scritto nell'eremo anche una parte del poema; la lapide nel 1622 è stata tolta da una cella e posta nel chiostro.

Bibl. - Su F.A., vedi soprattutto: O. Marcoaldi, Il Catria e l'eremo di F.A., Perugia 1876; A. Gibelli, Monografia dell'antico monastero di S. Croce di F.A., Faenza 1896; G. Vitaletti, La Biblioteca di F.A., in " Giorn. d. " XXV (1922) 261-265; M. Petrocchi, Note su F.A., in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del sec. VIII alla fine del sec. XI, Atti del terzo convegno di studi umbri, Gubbio 1965, 243-254. Sulla leggenda del soggiorno di D., cfr. L. Nicoletti, D. al Monastero di F.A., Pesaro 1903; Bassermann, Orme 245-249; G. Vitaletti, Il ‛ rifugio dantesco ' di F.A., in " Giorn. d. " XXIV (1921) 23-31; K. Reindel, Petrus Damiani bei D., in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XXVI-XXVII (1958) 153-176; C. Marchi, D. in esilio, Milano 1964, 205 ss.; v. inoltre la bibliografia citata alla voce Pier Damiano, santo.

Vedi anche
Monte Catria Rilievo dell’Appennino Umbro-Marchigiano (1701 m), tra il fiume Cesano e il torrente Burano. Sulle pendici settentrionali del monte, in un ampio bosco, si trova il monastero di Santa Croce di Fonte Avellana. santo Pièr Damiani Pièr Damiani (lat. Petrus Damiani), santo. - Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni radicalismo nel movimento per la riforma della Chiesa, ... órdine camaldolése camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto priore di Camaldoli, 1080; del priore generale Martino III, 1253, e altre), in cui si manifesta ... Sassoferrato Comune della prov. di Ancona (135,2 km2 con 7746 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. su uno sprone alla sinistra del torrente Sentino, parte in piano (Borgo) e parte in posizione più elevata (Castello). ● Il castello di Sassoferrato è ricordato dall’inizio dell’11° sec., il Borgo dal 13°. ...
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  • MONTE CATRIA
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  • MONACHESIMO
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    Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice di s. Pier Damiani che, sotto la protezione di papa Gregorio VII, diede impulso alla Congregazione, ...
  • FONTE AVELLANA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Luigi SERRA Placido LUGANO AVELLANA Monastero benedettino che sorge sopra una balza del monte Catria a 698 m. s. m., in territorio di Serra S. Abbondio, frazione del comune di Frontone Serra (provincia di Pesaro). La fabbrica attuale del monastero ha scarsi elementi antichi, salvo qualche forma ...
Vocabolario
avellana
avellana s. f. [lat. (nux) abellana, cioè (noce) di Abella, città della Campania]. – 1. Altro nome della nocciola. 2. In araldica, croce composta di quattro nocciole nei loro gusci, congiunte al centro, che figurava sul globo del Sacro...
fónte¹
fonte1 fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali,...
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