food tax
loc. s.le f. inv. Tassa sul cibo, con particolare riferimento a quello ritenuto dannoso per un corretto regime alimentare.
• [tit.] Contro la «Foodtax» un appello da Federalimentare [testo] La food tax è una tassa di scopo che Renato Balduzzi, ministro della Salute, vorrebbe inserire nel Patto 2013-2015. Un intervento pensato in favore della salute pubblica e che graverebbe sul cosiddetto «cibo spazzatura», a partire da snack e merendine ricchi di grassi, zuccheri e sodio. (Lu[crezia] Mo[ntefoschi], Giornale, 5 maggio 2012, p. 45) • [tit.] «La food tax è una misura insensata» [testo] [...] Aurelio Ceresoli, presidente di Assobibe, l’associazione dei produttori di bevande analcoliche [...] non si aspettava che dopo mesi di lavoro per mettere a punto un protocollo antiobesità condiviso da industrie del food, commercianti e ministero della Salute, rimanesse senza la firma del ministro e che, anzi, Balduzzi annunciasse una food tax a breve su superalcolici e bevande gassate: 0,50 centesimi a litro sui primi e 2,5 centesimi a lattina sugli altri. (E. Sc., Sole 24 Ore, 6 maggio 2012, p. 18, Impresa & territori) • La Francia in Cina supera il 52% delle importazioni di vino del paese con l’Italia quinta al 6%. Lotta alla contraffazione, defiscalizzazione per le spese di promozione, interventi contro le barriere dei dazi, stop ad accise e food tax, favorire la crescita delle imprese, rilanciare l’Ice, minori costi energetici e del lavoro sono le richieste del settore. Ma la partita si gioca anche in casa perché malgrado i progressi dell’export l’80% dei 130 miliardi di fatturato totale resta domestico. (Francesco Nani, Repubblica, 27 maggio 2013, Affari & Finanza, p. 21).
- Espressione inglese composta dai s. food ‘cibo’ e tax ‘tassa’.
- Già attestato nella Repubblica del 12 marzo 2012, Affari & Finanza, p. 25 (Paola Jadeluca).