FORCA CARUSO (A. T., 24-25-26)
CARUSO Passo dell'Appennino Centrale (1120 m.) fra la catena del Sirente e quella dei Monti Marsicani, che mette in comunicazione la conca di Avezzano con quella di Sulmona; è il mons Imeus degli antichi (nome ancora conservato in quello di M. Meo, a ovest del valico), la Furca Ferrata dei documenti medievali. Frequentato fin dalla più remota antichità, era seguito in età romana dalla Via Valeria, che conservò importanza anche nel Medioevo; sulle tracce di essa corre anche la rotabile attuale. Non lungi dal valico sorgeva nell'antichità la località di Cerfennia, nome conservato dalla chiesetta di S. Felicita in Cerfenna. Oggi la regione presso il valico è nuda e disabitata; la ferrovia da Avezzano a Sulmona traversa la catena più a sud, nella lunga galleria del Carrito.