fornace
Solo in Pg XXIV 137 e già mai non si videro in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi. Sono indicate due specie di f., vitrariae ed aerariae, per fondere vetri o metalli.
Questa materia d'osservazione ha suggerito a D. più di un'immagine: in un bogliente vetro / gittato mi sarei per rinfrescarmi (Pg XXVII 49-50); com' ferro che bogliente esce del foco (Pd I 60); non altrimenti ferro disfavilla / che bolle, come i cerchi sfavillaro (XXVIII 89-90).
Al passo non sono estranei alcuni ricordi biblici segnalati dallo Scartazzini: " quasi species aeris candentis " (Dan. 10, 6); " et pedes eius similes aurichalco, sicut in camino ardenti " (Apoc. 1, 15).