FORNACE (dal lat. farnax -ācis; fr. four; sp. hornaza; ted. Ofen; ingl. kiln)
Opera muraria destinata alla cottura di calcari, gesso, marne da cemento, argilla e simili per la preparazione dei materiali da costruzione.
Il tipo più comune di fornace, da secoli in uso per la preparazione delle calci comuni, è quello illustrato dalla figura. È costituito da una camera quadrata, o circolare, o più spesso ellittica, a grosse pareti e quasi sempre interrate, per evitare forti disperdimenti di calore. Sul davanti si apre un cunicolo per l'introduzione del combustibile (generalmente legna comune) e poi, per lo scarico del materiale cotto. La carica del materiale crudo (calcare) si fa da un'apertura posta in alto, che serve anche per lo sfogo dei prodotti della combustione, e si eseguisce costruendo prima con pietre più grosse un voltino e riempiendo poi lo spazio superiore con materiale sempre più minuto, con l'avvertenza di lasciare degl'interstizî sufficienti per la circolazione dei gas della combustione. La cottura dura 3 ÷ 4 giorni per forni capaci di 15 ÷ 10 mc. di materiale e il consumo di legna è di 3,5 ÷ 4 quintali per tonn. di calce.
Questo tipo di fornace è, come si può notare, a funzionamento intermittente: cioè per il compimento del carico e scarico del materiale, obbliga a spegnere il fuoco; inoltre non realizza una cottura uniforme: le parti più vicine al fuoco riescono più cotte delle meno vicine. Nell'industria odierna esso è perciò, spesso, sostituito da tipi più perfezionati e più particolamiente adatti alle caratteristiche del materiale da preparare. Diffuso è il tipo a funzionamento continuo, ehe consente carico e scarico del materiale anche nel corso della combustione. Questo tipo si distingue ancora secondo che sia a fiamma corta, col materiale cioè disposto a strati e intercalato dal combustibile, o a fiamma lunga, col materiale disposto alla rinfusa, e riscaldato non direttamente dal combustibile, ma dai prodotti della combustione provenienti da focolai o da gassogeni collocati in vicinanza. Per le panicolarità costruttive di questi diversi tipi di fornaci (o forni) vedi alle voci calce; cemento; gesso; laterizî.