• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FORONIDEI

di Silvio Ranzi - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

FORONIDEI (dal lat. Phoronis, soprannome di Io figlia di Foroneo; lat. scient. Phoronidea)

Silvio Ranzi

Classe di animali marini già facente parte del tipo dei Vermi e di incerte affinità sistematiche, forse avvicinabile ai Briozoi (v.) e ai Brachiopodi (v.). I Foronidei comprendono il genere Phoronis che racchiude poche specie, viventi anche nei nostri mari. I singoli individui, col corpo allungato e terminato a un estremo da una corona di tentacoli, vivono in un tubo membranoso; si catturano in associazioni d'individui che si sviluppano sugli scogli; in queste associazioni però ogni individuo proviene da un uovo poiché in Phoronis non si osserva riproduzione asessuale.

Phoronis non presenta metameria, sebbene la superficie esterna del corpo mostri dei solchi trasversali. La corona dei tentacoli, a forma di ferro di cavallo con i due estremi ravvolti a spira, presenta al centro l'apertura boccale e, presso di questa, l'ano che sbocca tra le due spire terminali dei tentacoli, essendo separato dalla bocca da una serie di tentacoli e da uno speciale lobo (epistoma). Sui lati dell'ano sono gli sbocchi dei due nefridî.

Il corpo è rivestito da uno speciale epitelio unistratificato con cellule ciliate e ghiandolari; sotto l'epitelio è la muscolatura liscia con strato esterno circolare e interno longitudinale; la cavità del corpo è tappezzata da uno strato di cellule appiattite. Nella cavità del corpo sono i visceri; tenuti insieme da un certo numero di lamine mesenteriche, mentre la cavità è ripiena d'un liquido ricco di amebociti. Il sistema nervoso è costituito da un ganglio posto tra la bocca e l'ano da cui partono un nervo circolare, che gira intorno alla bocca, e un nervo laterale che decorre lungo la faccia dorsale del corpo dell'animale. Tanto il ganglio quanto questi nervi sono inclusi nello spessore dell'epitelio che riveste il corpo. L'apparato digerente fa tra la bocca e l'ano un'ansa. L'esofago che segue la bocca è diretto verso l'estremità caudale dove lo stomaco costituisce la piega dell'ansa, mentre l'intestino propriamente detto ne forma il ramo ascendente. L'apparato circolatorio è in massima parte costituito da vasi. Sotto la bocca è un vaso peliesofageo da cui partono due diverticoli simmetrici che inviano vasi ai tentacoli. Vicino a questi due diverticoli partono dal vaso anulare due vasi che si portano dorsalmente all'esofago e si riuniscono in un solo vaso che scorre lungo questo, mandando dei rami all'apparato digerente e alle gonadi. Ventralmente all'esofago, tra questo e l'intestino, è invece un vaso afferente che riporta all'anello periesofageo il sangue. L'apparato escretore è rappresentato da due nefridî che s 'aprono nella cavità generale per mezzo di una trombaciliata.

Phoronis è ermafrodita; gli spermatozoi maturano prima delle uova. Ovario e testicolo si trovano nella parte posteriore dell'animale a destra e a sinistra dello stomaco e i prodotti sessuali cadono nel celoma, donde vengono espulsi attraverso i nefridî. Dall'uovo si sviluppa una larva ciliata, l'Actinotroca, che nuota libera e si trasforma nella Phoronis.

Bibl.: M. De Selys-Longchamps, Phoronis, in Fauna und Flora des Golfes v. Neapel, Monogr. XXX, Berlino 1907.

Vedi anche
celoma Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del celoma si rinvengono in corrispondenza del pericardio e dei nefridi negli Artropodi e nei Molluschi. Nell’Uomo e nei Mammiferi, in rapporto ... Lofoforati Raggruppamento sistematico di animali invertebrati celomati, che comprende i phyla Foronidei, Briozoi e Brachiopodi, caratterizzati dalla presenza di un lofoforo, organo a forma di ferro di cavallo che sostiene i tentacoli ciliati e convoglia il cibo alla bocca. Pogonofori Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente abissali. Hanno distribuzione geografica molto estesa. ● Il corpo, vermiforme o filiforme, è diviso ... Briozoi Phylum di piccoli animali marini (detti anche Polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, coloniali. Sono distinti in Endoprocti ed Ectoprocti. La colonia, o zoarium, è ramificata e dendriforme; ogni individuo o zooide si può paragonare a un sacco a sezione ovoidale limitato da una doppia parete flessibile ...
Tag
  • APPARATO CIRCOLATORIO
  • APPARATO DIGERENTE
  • BRACHIOPODI
  • ERMAFRODITA
  • SPERMATOZOI
Altri risultati per FORONIDEI
  • Foronidei
    Enciclopedia on line
    Phylum di invertebrati marini dalla posizione sistematica incerta, ritenuti affini ai Briozoi e ai Brachiopodi, e con questi riuniti nel gruppo dei Lofoforati (➔). Come gli altri Lofoforati, presentano affinità con gruppi di Deuterostomi come Echinodermi ed Emicordati. Sono inoltre caratterizzati da ...
Vocabolario
foronidèi
foronidei foronidèi s. m. pl. [lat. scient. Phoronidea, dal nome del genere Phoronis, e questo dal lat. Phoronis, soprannome di Io, personaggio femminile della mitologia greca, in quanto sorella (o discendente) di Foronèo, amata da Zeus...
lofoforati
lofoforati s. m. pl. [der. di lofoforo1]. – In zoologia, raggruppamento di diversi tipi (briozoi, foronidei, brachiopodi), caratterizzati dalla presenza del lofoforo; è sinon. di tentacolati.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali