FORTALEZA (A. T., 155-156)
Città marittima del Brasile, capitale dello stato di Ceará. È costruita in una pianura sabbiosa (e in parte su una groppa alta 17 m.) a breve distanza dal mare, e conta (1920) 78.500 ab. La sua popolazione, peraltro, è soggetta a forti oscillazioni, dipendenti dall'esodo verso la costa degli abitanti dell'interno nei periodi di grave siccità - frequenti in questa parte del Brasile - che danneggiano il bestiame e distruggono i raccolti. Appunto in seguito alla siccità del 1877-79 la popolazione di Fortaleza salì da 30.000 a 125.000 ab. La città è costruita assai regolarmente, e le sue vie s'incrociano ad angolo retto; possiede varî edifici notevoli, tra i quali il palazzo del governatore, quello del Congreso, il palazzo episcopale, la cattedrale, l'ospedale della Caridad.
Ha clima molto caldo e umido: le precipitazioni ammontano annualmente a 1429 mm., l'82% dei quali cade da febbraio a giugno. Fortaleza ha varie piccole industrie (fabbriche di calzature, di sigari, di mobili, di cappelli, di paste alimentari) e attivi commerci (esportazione di cotone e di caucciù di maniçoba, Manihot Glaziowii).