FORTE
. Forte in contrapposto di debole si disse la moneta di lega o di peso migliore rispetto ad altra emissione precedente o seguente. Il nome di forte venne poi dato specialmente a una moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, che risale ai tempi di Edoardo conte di Savoia (1323-1329), e allora valeva 1/8 di grosso. Variò di peso, di lega e di valore e fu designata anche con altri nomi: bianco, nero, parisiense, aquilato, escucellato, patacco di Piemonte, scodellato, ecc. Con lo stesso nome sono indicate monete emesse da altre zecche piemontesi.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, I, Roma 1910, passim; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 172.