DEPERO, Fortunato
Pittore, scultore e poeta futurista, nato a Fondo, nel Trentino, nel 1892. Abbandonati presto gli studî, si buttò impaziente all'arte. Rapito nel vortice del futurismo, ne fu ed è audace e tenace assertore con le opere, con tutta la sua intensa attività. I vivaci quadri in stoffa, esposti per la prima volta a Capri nel 1917, gli crearono subito la notorietà. Da allora i suoi pannelli e i suoi cuscini di ardita e festosa policromia, menarono scalpore nelle principali mostre d'Italia, d'Europa, e d'America. Ma al tempo stesso le risorse del suo spirito bizzarro e dinamico furono applicate alle scenografie, ai giocattoli, ai mobili, alle architetture, alle manifestazioni pubblicitarie: moltiplicando le trovate di effetto immediato. Fra le sue opere più discusse citiamo Guerra-festa, arazzo, e Aratura, quadro ad olio, acquistato dalla galleria Mussolini.
Bibl.: Depero futurista, Milano 1927.