fossa
fòssa [Lat. fossa, dal part. pass. fossus di fodere "scavare"] [GFS] Nella geografia fisica e nella geologia: (a) f. oceaniche: gli affossamenti per lo più stretti, allungati o no, con fianchi assai inclinati, che occupano il fondo di quasi tutti i bacini oceanici; esse occupano una piccola superficie del pavimento abissale e si trovano assai spesso in prossimità delle coste, specie se ivi s'innalzano subito catene montuose; la f. più profonda è quella delle Marianne (Pacifico Occid.), che raggiunge 11 521 m sotto il livello marino; (b) f. tettonica: area, più o meno vasta, di sprofondamento della crosta terrestre, compresa tra due o più faglie di distensione parallele e subverticali; tipiche f. tettoniche sono la F. dei Laghi dell'Africa Orientale e la F. del Reno nel tratto del fiume tra Basilea e Magonza.