Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. Innocenzo II lo concesse ai cistercensi che intrapresero lavori di bonifica idraulica (il canale, o fossa nova) e agricola, e iniziarono la costruzione della chiesa, consacrata da Innocenzo III (1208). Nel 1274 vi morì s. Tommaso d’Aquino. Nel Medioevo, ricca di beni e dipendenze, fu centro di studi e arti, poi decadde. La chiesa, a tre navate coperte da volte a crociera, presenta le forme gotiche primitive dell’architettura borgognona importate dai cistercensi.