fotoelettrico
fotoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e elettrico] [LSF] (a) Riguardante la fotoelettricità o derivante da essa: cella f., emissione f., ecc. (v. oltre). (b) Con diverso signif., di sorgente luminosa realizzata con dispositivi elettrici: proiettore f., in cui la sorgente è una lampada elettrica o, per grandi intensità, un arco elettrico (anche, assolut., fotolettrica s.f.). ◆ [EMG] [OTT] Assorbimento f.: l'assorbimento di radiazioni elettromagnetiche in un mezzo a seguito di processi di fotoionizzazione. ◆ [EMG] [OTT] Cella f.: (a) generic., lo stesso che fotorivelatore; (b) specific., lo stesso che fotodiodo a vuoto o a gas: v. fotorivelatore: II 735 b. ◆ [FSD] [OTT] Effetto f.: l'emissione di elettroni da parte della superficie di un metallo o di un semiconduttore illuminata da una radiazione la cui frequenza ν (alternativamente, lunghezza d'onda) sia non minore (non maggiore) di un certo valore, detto (valore di) soglia f., dipendente soltanto dalla natura del metallo o semiconduttore, e precis. dal lavoro ϕ di estrazione elettronica di esso; la scoperta di tale effetto (H.R. Hertz e W. Hallwachs, 1887) costituì un decisivo argomento, pienamente formulato con la teoria datane da Einstein (1905), a favore della concezione fotonica della radiazione elettromagnetica: v. fotoelettrico, effetto. Accanto a questo, detto allora, per distinguerlo, effetto f. esterno, si considera anche un effetto f. interno, che è la fotoconduzione. ◆ [FAT] [OTT] Effetto f. atomico: lo stesso che fotoionizzazione (←). ◆ [FSD] [OTT] Emissione f.: lo stesso che fotoemissione. ◆ [EMG] [OTT] Picco f.: v. fotoionizzazione: II 720 a.