fotomorfogenesi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione al processo fotosintetico. Le piante sono infatti in grado di percepire la luce distinguendo lunghezze d’onda e direzionalità della stessa, con conseguenti risposte di tipo adattativo. La percezione della luce in termini di fotomorfogenesi avviene tramite i fotorecettori della luce, tra i quali ricordiamo i fitocromi e i crittocromi. Le piante adottano un programma di morfogenesi particolare anche in condizioni di assenza di luce (scotomorfogenesi), tipico del processo germinativo in assenza di luce e caratterizzato dall’allungamento degli steli e dal mancato sviluppo dei cloroplasti con plantule che si presentano quindi eziolate (prive di clorofilla). I processi di fotomorfogenesi sono spesso mediati dalla produzione di ormoni vegetali che, in seguito alla percezione dello stimolo luminoso, determinano il processo di alterata morfogenesi propriamente detto. Tra i processi di fotomorfogenesi ricordiamo il fototropismo, ossia la risposta alla luce blu direzionale che causa la curvatura degli steli della pianta a favore dell’illuminazione della stessa. Per ottenere la curvatura degli steli, la pianta ridistribuisce l’auxina disegualmente sui due lati (alla luce e al buio) dello stesso stelo, con risultante maggior accrescimento della parte di stelo all’ombra e conseguente curvatura verso la fonte di illuminazione.