BRITO, fra Bernardo de
Nato in Almeida nel 1568, studiò a Roma, e ritornato in Portogallo entrò nell'ordine cisterciense, ottenendo a Coimbra, nel 1606, il grado di dottore in teologia; nominato nello stesso anno cronista dell'ordine, nel 1614, per volontà di Filippo IV, successe a Francisco de Andrada nella carica di cronista ufficiale (chronista - mor) del regno. Morì in Almeida nel 1617. Nella sua opera capitale Monarchia lusitana (titolo audacemente in contrasto con la situazione reale), difendendo la tesi che fino dalla creazione del mondo il popolo portoghese è stato, nel progresso del tempo, trionfante di ogni trasformazione e autore di grandi imprese, egli interpreta il sentimento patriottico e l'amore agli studî storici che animavano i monaci del convento di Alcobaça, dove fra il sec. XVI e il XVII fiorì un importante centro di cultura. Redasse la sua narrazione nella lingua portoghese, di cui sul principio fece un elogio eloquente, ancor più notevole per essere scritto al tempo della dominazione spagnola. Del 1602 è la pubblicazione della Chronica de Cistér, sul periodo che corre fra il sec. VI e il XIII, e che interessa non solo la storia dell'ordine, ma anche la storia del Portogallo, riferite con tutte le forme del meraviglioso cristiano. Altre sue opere a stampa sono gli Elogios dos Reis de Portugal (Lisbona 1603) e la Historia da fundação e dedicacão do mosteiro de S. Pedro e S. Paulo de Arouca. B. de Brito è uno dei più tipici rappresentanti della tendenza alla falsificazione storica in funzione di patriottismo, ma le sue opere ebbero tuttavia grande divulgazione per gl'incontestabili pregi letterarî, per lo stile chiaro e copioso e l'ordine dell'esposizione che fanno del B. uno dei maestri della prosa portoghese.
Bibl.: Fortunato de S. Bonaventura, Memorias de algunas particularidades com que se pode acrescentar e corrigir o que até o presente se tem publicado sobre a vida e escritos do chronista mor fr. B. de Brito, in Historia e memorias da Academia, VII, Lisbona 1821, pp. 13-51; Antonio d'Almedia, Erros historico-chronologicos de Fr. B. de Brito na chronica de Cister, ibid., XII, i (1837), pp. 45-152; Costa e Silva, Ensaio, V, 1853, pp. 182-207.