BEVK, Francè
Scrittore sloveno, nato a Zakojca presso Circhina nel Goriziano il 17 settembre 1890. Di umile origine, è stato prima apprendista commerciale e maestro.
Esordì come poeta e bozzettista, ma presto passò al racconto, diventando uno dei più fecondi e più apprezzati narratori sloveni contemporanei. Saldamente ancorato nella sua terra, egli ha cercato di ritrarne la vita nei suoi più svariati aspetti sociali e storici, cogliendone felicemente la grande complessità culturale e psichica. Evocatore esperto della vita dei contadini carsici, Bevk ha dato il meglio di sé nei due romanzi Železna kača (Il serpente di ferro, 1932) e Veliki Tomaź (Il grande Tommaso, 1933); ricchi di movimento sono anche i suoi ampî quadri storici (Znamenja na nebu, Segni celesti, trilogia, 1928-29; Človek proti človeku, Uomo contro uomo, 1931); alquanto artificiosa invece è la sua pittura della vita borghese. In alcune opere, egli ha tentato di raffigurare i suoi ideali di giustizia e di verità sotto forma di favole e leggende (Kozorog, Lo stambeeco, 1933; Legende, 1933).