Yates, Frances Amelia
Storica inglese delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981). Si occupò di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l’influenza della cultura italiana nell’Europa dei secc. 16° e 17°. Dopo la pubblicazione del volume su John Florio. The life of an Italian in Shakespeare’s Eng-land (1934), andò approfondendo le sue ricerche sull’ambiente inglese del secondo Cinquecento, da Shakespeare a J. Dee, e sulla cultura francese (The French academies of the sixteenth century, 1947). Entrata nel frattempo al Warburg Institute (1944), dove fu reader di storia del Rinascimento (1956-67), i suoi interessi venivano stimolati verso aspetti della storia culturale per molto tempo sottovalutati, come l’ermetismo e la magia, con forte attenzione all’iconologia (del 1959 è The Valois tapestries). Da questa molteplicità di interessi nascono le sue opere più note, che tendono a valorizzare e collegare esperienze culturali diverse e di difficile decifrazione: Giordano Bruno and the hermetic tradition (1964; trad. it. Giordano Bruno e la tradizione ermetica); The art of memory (1966; trad. it. L’arte della memoria); Theatre of the world (1969; trad. it. Theatrum orbis); The Rosicrucian enlightenment (1972; trad. it. L’illuminismo dei Rosa-Croce); Astrea. The im-perial theme in the sixteenth century (1975; trad. it. Astrea: l’idea di impero nel Cinquecento); The occult philosophy in the Elizabethan age (1979; trad. it. Cabbala e occultismo nell’eta elisabettiana).