franceschiniano
s. m. e agg. Sostenitore di Dario Franceschini, già segretario nazionale del Partito Democratico e dal 2014 ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo; di Dario Franceschini.
• Vanno per la maggiore le polemiche sulle scelte berlusconiane ed è difficile non essere perplessi su talune scelte di «rinnovamento». Certo che i pasticci franceschiniani, i principini dell’Udc e la congrega messa insieme da Antonio Di Pietro non costituiscono pulpiti da cui dare grandi lezioni al centrodestra. (Lodovico Festa, Foglio, 5 maggio 2009, p. 2) • Di certo il partito è in subbuglio: una parte del gruppo lettiano e dei franceschiniani sta spostandosi verso [Matteo] Renzi, mentre i cosiddetti «giovani turchi», che puntano a candidare Stefano Fassina alla segreteria Pd, se [Pier Luigi] Bersani andrà al governo, alzano i toni contro il sindaco di Firenze, per avvertire moderati e post Dc che il futuro del Pd è decisamente a sinistra. (Laura Cesaretti, Giornale, 24 giugno 2012, p. 6, Interni) • «La priorità di tutto è la legge elettorale», è stato il leit motiv della riunione dei franceschiniani dell’altra sera. Un nuovo sistema di voto che in Parlamento andrebbe approvato con l’apporto dell’opposizione, in primis Forza Italia, e sul quale c’è pressing interno al Pd su [Matteo] Renzi. (Messaggero, 9 febbraio 2017, p. 8, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Dario) Franceschini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nell’Unità del 5 maggio 2006, p. 4, Oggi (Federica Fantozzi).