ALBIZZI, Franceschino e Riccardo degli
Padre e figlio. Poeti fiorentini del sec. XIV. Franceschino fu parente e amicissimo del Petrarca, che lo ricorda nel Trionfo d'Amore e in un sonetto, e ne pianse la morte in un'epistola (Famil., VII, 12). Con il Petrarca ebbe a trovarsi in Avignone nel 1345. Morì nella pestilenza del 1348 in Savona, mentre si dirigeva a Parma a visitare l'illustre congiunto. Le poche poesie che di lui ci rimangono (eccellente per esempio, fra queste, la ballata Per fuggir riprensione) sono in tutto degne dell'elogio del Petrarca.
Riccardo, vissuto fino al 1359, è ben lontano nelle sue rime dalla travagliata e ricercata raffinatezza del padre, ma non gli è inferiore e forse lo supera in nerbo ed efficacia.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. xlviii, lx, 225.