AGELLO, Francesco
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 27 dic. 1902. Nel 1924 conseguì il brevetto di pilota.
Nel 1928 prese parte al primo corso per piloti d'alta velocità a Desenzano. Col grado di sergente maggiore e poi di maresciallo, fu collaudatore di quasi tutti i tipi di idrocorsa usati dalla scuola. Nel 1929 fece parte della squadra italiana che partecipò alla gara della coppa Schneider in Gran Bretagna e nel 1930 partecipò al giro aereo d'Italia per apparecchi da turismo. Nel 1932 vinse il premio Baracca. Il 10 apr. 1933 conquistò il primato assoluto di velocità, raggiungendo con l'idrocorsa Macchi Castoldi 72 i 682 Km/h, impresa che doveva essere da lui stesso superata nell'ottobre 1934 con la velocità di 709,2 Km/h. Ebbe per questa prova la promozione a sottotenente e la medaglia d'oro al valore aeronautico. Promosso tenente nel 1935, fu trasferito al Centro sperimentale di Guidonia e, capitano, nel 1936 assegnato all'ufficio di sorveglianza tecnica in qualità di collaudatore. Collaudando un apparecchio militare cadde a Milano il 26 nov. 1942.
Al primato conseguito nel 1933 dall'A. si ispira il brano sinfonico Record di G. L. Tocchi (1933).
Bibl.: La Gazzetta del Popolo, Torino, 11 apr. 1933 e 24 ott. 1934; Il Messaggero, Roma, 27 nov. 1942.