• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AIROLDI, Francesco

di Carlo Zaghi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
  • Condividi

AIROLDI, Francesco

Carlo Zaghi

Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del Bonaparte in Italia, il 22 Ott. 1796 si arruolò volontario nella coorte bolognese della Repubblica Cispadana, per passare successivamente nelle file della Cisalpina.

Durante l'invasione austro-russa, trovandosi al deposito di Modena, non poté raggiungere il corpo, divenuto IV legione, assediato in Mantova, che si arrese il 30 luglio 1799 al generale austriaco Kray. Fu aggiunto così al I reggimento di linea di stanza in Toscana, fece la campagna dei monti liguri, prese parte alla battaglia di Novi e fu poi incorporato come sottufficiale nella III brigata, allora sulle Alpi Marittime. Rientrato in Italia dopo Marengo, promosso tenente nel settembre 1803, partecipò tra le file della Guardia reale alle battaglie di Ulma ed Austerlitz, alle campagne di Dalmazia e d'Albania (1806-1808) ed a quella d'Austria combattendo a Wagram. Pochi giorni dopo (21 luglio 1809) fu promosso capitano e decorato della corona ferrea. Prese infine parte alla campagna di Russia. Ritornato nell'Alto Ticino alla caduta del Regno italico, ebbe una parte notevole nelle lotte per la modifica della costituzione cantonale.

Il 22 ag. 1814 fu eletto rappresentante del circolo di Sala Capiiasca al congresso di Giubiasco, convocato dai vari circoli per studiare il modo di opporsi alla costituzione del 10-29 luglio, imposta dagli alleati, e creare un governo provvisorio. Eletto presidente dell'assemblea, il 27 fu chiamato a far parte della Reggenza provvisoria di governo, installata a Bellinzona con l'incarico di rimpiazzare il Grande e Piccolo Consiglio cantonale e di presentare al popolo la nuova costituzione, che fu accettata l'11 settembre con 155 voti contro 10. Arrestato il giorno successivo con gli altri due membri della Reggenza (A. M. de Stoppani e Rusconi) per ordine del commissario colonnello Sonnenberg, inviato dalla Dieta e dalle potenze, fu liberato il 14 a furore di popolo; e il 20 dello stesso mese, con una colonna di cittadini armati, tentò di occupare Lugano per imporre al Consiglio una costituzione democratica. Dopo alcuni scontri, il contingente federale si ritirò a Mendrisio (21 settembre) e l'A. occupò la città, fino all'arrivo del nuovo commissario della Dieta, De Salis-Sils (23 settembre). Il 24 l'A. emanò un proclama, invitando i cittadini in armi a rientrare nelle proprie case ed eleggere i deputati che a Bellinzona dovevano elaborare la nuova costituzione. In seguito all'occupazione militare del paese ed ai processi davanti alla corte marziale di Lugano a carico dei rivoltosi, l'A. fu condannato in contumacia al taglio della testa (1 luglio 1815). Riuscito a fuggire in Lombardia, visse esule in Italia, a San Secondo Parmense, dove si dedicò all'agricoltura. Nel 1821 presentò al Gran Consiglio una domanda di grazia, che gli fu accordata nel 1824. Continuò però a vivere a San Secondo, ricoprendo la carica di sindaco, e ivi morì il 13 ag. 1834.

Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Matricola ufficiali fanteria di linea; A. Cattaneo, I Leponti, II, Lugano 1874, pp. 295-306; A. Baroffio, Storia del Canton Ticino, Lugano 1882, pp. 348-370; E. Pometta, Saggi di storia ticinese, I, Bellinzona 1930, pp. 180-21s; N. E. Greppi, La vita e l'opera dell'avv. Angelo Maria de Stoppani, Bellinzona 1932, pp. 65-76; A. Galli, Notizie sul Canton Ticino, Bellinzona 1937, pp. 550-560; R. Caddeo, I primi anni del Risorgimento Ticinese nella cronaca ined. di Antonio Maria Laghi,  Modena 1938, pp. 110-165.

Vedi anche
colonnello Nell’Esercito, nell’Aeronautica e nei corpi armati dello Stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono associate le funzioni di vicecomandante di brigata, comandante di reggimento o di stormo o incarichi equivalenti (nella Marina militare, gli corrisponde il grado di capitano di vascello). ... reggimento Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da un numero vario di unità di ordine immediatamente inferiore (battaglioni o gruppi) della stessa arma ... Lugano (ted. Lauis) Città della Svizzera meridionale (54.437 ab. nel 2009), nel Canton Ticino, situata a 246 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo. Ha una certa importanza industriale (impianti alimentari, tessili, del tabacco) e commerciale (fiera di Lugano), oltre a essere un’importante ... tenente Grado della gerarchia militare cui compete il comando di un plotone o di unità equivalente; è il secondo grado della gerarchia degli ufficiali e con il sottotenente costituisce la categoria degli ufficiali subalterni. Primo tenente Qualifica concessa ai tenente delle varie armi, dopo la Prima guerra ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
francescano
francescano agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali