ALBANESE (Albanesi), Francesco
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 è il monumento funebre a Gaetano Thiene nel duomo di Vicenza, di evidente derivazione palladiana; del 1587 un altare per la famiglia Trissino nella chiesa dei Servi. Nel duomo di Vicenza gli si attribuisce il sepolcro di Giuliano Rutilio (1593), in cui è chiara l'adesione alle ricerche pittoriche del gusto del tempo. Gli sono attribuiti inoltre il disegno dell'altare di S. Antonino in S. Corona per la famiglia Monza (1598) e il disegno della scalinata a pianta poligonale che tra il palazzetto Crico e le Logge palladiane porta alla Piazza dei Signori. In generale, nell'esecuzione degli altari spesso accompagnati da monumenti funebri, si rileva la sua aderenza allo schema architettonico-scultoreo, comune nelle chiese vicentine della seconda metà del secolo XVI.
Alla bottega iniziata da Francesco, in cui ben si distinsero le personalità artistiche dei due figli su ricordati, si attribuisce una serie di opere d'impostazione palladiana e scamozziana: l'esecuzione dell'Arco delle Scalette, di accesso a Monte Berico (1595); la cappella del Rosario in S. Corona; l'altare con la pala marmorea dell'Assunta e il fregio dell'attico nell'Oratorio del duomo; la statua del Redentore su una colonna di piazza della Signoria (1640 circa). Lo scadimento della bottega degli A. èpalese in Francesco, figlio di Girolamo e iiipote del capostipite, erede adottivo dello Scamozzi, di cui assunse il cognome accanto al proprio. Attivo a Vicenza intorno al 1665, è ricordato come collaboratore nella fabbrica della chiesa di S. Caterina per l'esecuzione delle statue del timpano della facciata (circa 1672). La critica più recente (Cevese) gli attribuisce il palazzo Valle-Sala di Vicenza, dagli evidenti motivi scamozziani.
Bibl.: Descrizione delle Architetture, Pitture e Scolture di Vicenza, Vicenza 1779, p. 22, 34, 76; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1794, II, 1, p. 7; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, passim;E. Arsian, Vicenza, I, Le chiese (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia), Roma 1956, pp. 26, 33, 48, 54,58, 123, 134, 157, 158, 197; U. Thieme - F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 171; Encicl. ital., II, p. 91.