Scrittore d'arte fiorentino, vissuto dal 1502 a Roma, dove fu cappellano del card. F. Santori, e ivi morto nel 1520 circa. Scrisse un Memoriale di molte statue e picture della città di Florentia (Firenze, 1510) e un Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis Romae (Roma, 1510), prime guide ai monumenti delle due città, che hanno un grande interesse come fonti, nonché Septem mirabilia Orbis et Urbis Romae et Florentinae civitatis (Roma, 1510), e varie altre opere ora perdute.