ANGUILLA, Francesco
Figlio di Andrea, appartenne alla nobile famiglia lucchese degli Anguilla, che abitava nel braccio omonimo presso S. Frediano. Si ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 15 sett. 1386 (Arch. Notarile di Lucca, ser Lorenzo Nuccorini, n. 309 c. 6 v.), e l'ultima il 21 genn. 1440, quando fa testamento, ordinando di essere seppellito nella chiesa di S. Romano (ibid., ser Michele Pieri, n. 19, c. 31). Fu anziano della Repubblica nel luglio-agosto 1434, e Operaro della chiesa dei SS. Giovanni e Reparata.
Della sua attività per la chiesa di S. Senzio in Lucca (1406) e per la pieve di Capannori (Lucca 1415) non è rimasta traccia; restano invece un polittico firmato "Francesco d'Andrea Anguilla di Lucha dipinse" nella badia di S. Pietro di Camaiore (Lucca), con Madonna fra i ss. Pietro e Giacomo ed i ss. Giov. Battista e Bartolomeo, e la tavola firmata ("1434 Francescho Anguilla dipinse a dì XV Novembre") con Madonna con Bambino nella chiesa interna delle suore stigmatine di Montecarlo (Lucca). Gli sono attribuiti due scomparti di polittico della chiesa di Tramonte coi SS. Michele, Giov.Battista, Giacomo, ed i SS. Pietro, Paolo, Giov. Evangelista (oggi nella Pinacoteca Nazionale di Lucca) e un affresco (ridipinto nel sec. XIX) in S. Giovanni di Lucca. Dalle opere certe appare un pittore ritardatario ultimo esponente della locale corrente gotica, che ebbe in Angelo Puccinelli. la figura più rappresentativa. Il nome dell'A. appare associato col Puccinelli nell'atto di mutuo del 24 maggio 1391.
Non ci sono ragioni sufficienti per l'identificazione dell'A. con Francesco di Andrea detto il Lola, che lavorò a Bologna dal 1410 al 1419 (v. U. Thieme-F. Becker).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Biblioteca Mss., B. Baroni, Famiglie Lucchesi, n. 124, c. 47; P. Campetti, Catalogo della Pinacoteca Comunale di Lucca, Lucca 1909, pp. 34 s.; R. van Marle, The Development of the Italian schools of painting, IX, The Hague 1927, p. 587; E. Lazzareschi, Lucca, Bergamo 1928, pp. 92-94; Id,. Angelo Puccinelli e gli altri pittori lucchesi del Trecento, in Bollett. stor. lucchese, X, 3 (1938), pp. 19 s.; E. Lazzareschi-F. Pardi, Lucca nella storia, nell'arte, nell'industria, Pescia 1941, p. 86; P. Bianchi, La Badia di S. Pietro di Camaiore, in Benedictina, VI (1950), p. 281; I. Belli, Guida di Lucca, Lucca 1953, pp. 98, 124, 271 s.; Mostra d'Arte Sacra dal secolo VI al secolo XIX, Catalogo, compilato da L. Bertolini e M. Bucci, Lucca 1957, p. 63; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 523.