AZZURRI, Francesco
Architetto e scrittore d'arte, nipote e allievo dell'architetto Giovanni A., nacque in Roma nel 1827, morì nel 1901; nel 1880 presidente dell'Accademia di S. Luca; costruì e ampliò particolarmente ospedali (S. Maria della Pietà in Roma, 1862, Manicomio di Siena e di Alessandria, Ospedale dei Fate-Bene-Fratelli nell'isola Tiberina, 1867); restaurò con molta perizia varie chiese (S. Maria in Monticelli all'Arenula; nel 1861 l'Arciconfraternita del Gonfalone ove eresse la cappella di S. Lucia). Tra il 1860 e il 1890 furono costruiti in Roma su suoi progetti numerosi palazzi.
Giovanni A., nato in Roma nel 1792 morto nel 1858; professore nell'Accademia Romana di belle arti. Alla sua attività di architetto dobbiamo alcuni palazzi a Civitavecchia e a Roma; fu anche buon decoratore.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908. Su Francesco Azzurri: F. Azzurri, Lettere a T. Massarani, in Una nobile vita, carteggio inedito di T. Massarani pubbl. da R. Barbiera, Firenze 1909, pp. 228-271; T. Massarani, Diporti e veglie, Firenze 1910, pp. 432-464.