Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggetti di genere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; Fanciulla pregante, Cimitero monumentale di Milano).