Pittore di vedute e scenografo (m. dopo il 1796), forse emiliano e scolaro del Bibiena. Operò a Venezia, dove dal 1778 al 1789 insegnò prospettiva nell'Accademia. Decorò varî palazzi con vedute scenografiche. I suoi quadri, luminosi e aperti, sono spesso confusi con quelli del Canaletto.