BECCARUZZI, Francesco
Pittore di Conegliano nato tra il 1520 e il 1530. Appartiene alla scuola di Treviso, ma, artista senza personalità ben definita, si accosta volta a volta al Pordenone, a Bonifazio, a Tiziano, al Bassano coi quali e con altri insigni maestri viene spesso confuso specie nei ritratti, riescendo quasi sempre corretto e di piacevole colorito. A Venezia nell'Accademia è la sua opera principale: un S. Francesco che riceve le stigmate, con altri santi in basso; il B. vi raccoglie e armonizza gradevolmente quelle molteplici influenze. Altre sue opere in chiese a Venezia, a Conegliano, a Treviso (1533, 1534), a Valdobbiadene (1544), a Castelfranco, in gallerie come a Bergamo, a Firenze, a Vienna, ecc., spesso con variate e discusse attribuzioni.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. Hadeln, I, Berlino 1914; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; B. Berenson, Venetian Painters of the Renaissance, Londra 1910, p. 87.