• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CAIMBASILICA, Francesco

di Ugo Rozzo - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 16 (1973)
  • Condividi

CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)

Ugo Rozzo

Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, non sappiamo esattamente quando sia nato, certo prima del 1320, dato che nel 1340, insieme ad un Arnaldo Caimbasilica, forse suo padre, risulta già decurione di Milano. Ebbe tre figli: Giacomo, che nel 1388 era anch'egli decurione ed abitava nella parrocchia di S. Eusebio, Antonio e Caterina.

Fu cancelliere di Bernabò e di Gian Galeazzo Visconti dal 1364 al 1394. Da Bernabò gli furono affidate alcune missioni di grande importanza e nel decennio 1360-1370 pare essere stato il principale responsabile della diplomazia viscontea per i difficili rapporti con la Curia pontificia. Ma prima di entrare al servizio del Visconti, nel 1356 lo troviamo a Bologna, in quel momento dominata da Giovanni da Oleggio: viene infatti ricordato tra gli ambasciatori bolognesi che ritornavano da Milano a Bologna.

Nel novembre 1362 Bernabò lo inviò, insieme a Gualdisio Loveselli, che gli sarà compagno in diverse missioni, ad Avignone (dove giunsero all'inizio di dicembre), per felicitarsi con Urbano V della sua elezione al pontificato e per tentare i primi approcci per una pacificazione nella guerra per il possesso di Bologna. li papa ricevette i rappresentanti milanesi solo il 17 dicembre (dopo che il 28 novembre aveva scomunicato il Visconti) e, scrivendone all'Albornoz, manifestava apertamente la sua scarsa fiducia nella iniziativa milanese. Solo dopo la sconfitta delle truppe viscontee a Solara nell'aprile del 1363 fu possibile riprendere, sia pure segretamente, le trattative; e finalmente, il 14 luglio il C. e il Loveselli venivano nominati da Bernabò procuratori per discutere la pace col cardinale legato e i principi confederati. I due si recarono ripetutamente a Cesena presso l'Albornoz e poi ad Avignone dove il 3 settembre veniva proclamato rarmistizio e il 29 novembre furono conclusi i primi accordi, firmati per parte milanese dal C., dal Loveselli e da Bruno di Giussano.

L'8 genn. 1364 il C., il Loveselli e Sagramoro Pomerio vennero nominati da Bernabò suoi procuratori per la pace definitiva col papa e col marchese d'Este, e il 13 marzo il C., ora indicato come cancelliere, e il Loveselli, vicario di Bernabò, lo rappresentavano nella convenzione che veniva stipulata a Bologna con il card. Androin de La Roche. Nel luglio di quello stesso anno lo troviamo nuovamente ad Avignone, da dove inviava rapporti sull'evolversi della situazione a Bernabò.

Il 17 luglio 1365 il C. fu inviato a Roma presso la Curia, e durante il viaggio si fermò a Siena, centro di grande interesse per la strategia viscontea in Toscana. Nel settembre 1366 era di nuovo ad Avignone latore di lettere di Bernabò per il papa, il quale, da parte sua, lo incaricò di trasmettere a voce al suo signore il punto di vista papale sugli argomenti in discussione: la missione del C. era probabilmente un tentativo di riavvicinamento al papa, dopo i dissidi dell'estate di quell'anno.

Sulla fine del 1368 e l'inizio del 1369 troviamo il C. impegnato nelle difficili trattative che si sarebbero concluse con la pace di Bologna. Dopo i primi contatti del settembre 1368, nel novembre si recò a Roma con lettere indirizzate da Bernabò al papa; nel dicembre era di nuovo a Bologna (è del 24 dicembre la lettera di procura per lui e il Loveselli). Il 18 gennaio Bernabò concesse ai suoi rappresentanti i pieni poteri per la definizione delle controversie e all'inizio di febbraio vediamo il C. battersi contro la proposta di un ritorno dei contendenti ai confini precedenti lo scoppio delle ostilità.

Nel marzo-aprile 1369, dopo che il papa aveva nominato il cardinal Anglico Griinoard a rappresentarlo nella controversia con Perugia, i Perugini si affidarono al loro potente alleato, Bernabò, il quale inviò come suoi procuratori il C. e il Loveselli. Al maggio 1373 dovrebbe poi riferirsi la lettera di Bernabò (senza indicazione di anno) con cui comanda a Guidone (Savina) Fogliani di recarsi a Mantova insieme al C. per firmarvi certi capitoli (probabilmente quelli della sottomissione del Fogliani al Visconti).

Dopo questi anni così intensi di attività il C. sparisce praticamente dalla scena, almeno come protagonista della diplomazia viscontea: lo troviamo ancora, solo come sottoscrittore di atti cancellereschi, senza conoscere le ragioni di una tale eclissi. Praticamente ci mancano sue notizie di qualche valore dal 1373 al 1394, anno della sua ultima sottoscrizione. Dato che proprio nel 1394 il C. compare tra i deputati della Fabbrica del duomo, mentre successivamente non si hanno di lui notizie di alcun genere, si può concludere che egli sia morto intorno al 1395.

Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Gonz., F II, 7, 2184; Arch. di Stato di Milano, Arch. notarile, fil. 3, n. 110; Arch. notarile-Registri Lombardi, vol. 39, s.v.; Milano, Bibl. Ambrosiana, R. Fagnani, Familiarum Commenta, T.160 sup. n. 4, c. 326rv (420); Antiqua ducum Mediolani decreta, Mediolani 1654, pp. 130, 199; J. Rousset, Supplément au Corps Diplomatique de monsieur du Mont, I, 2, Amsterdam 1739, p. 195 n. 123; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, pp. 405 n. 370, 407 n. 374, 411 nn. 286 e 387, 439 n. 417; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, I, Milano 1877, p. 107; G. Vittani, Atti cancellereschi Viscontei, II, Milano 1929, nn. 945-947; Correspondance des légats et vicaires-généraux. Gil Abbornoz et Androin de la Roche, a cura di J. Glénisson-G. Mollat, Paris 1964, p. 396 n. 1311; G. Giulini, Memorie della città e delle campagne di Milano ne' secoli bassi, VIII, Milano1760, p. 313; E. Werunsky, Geschichte Kaiser Karls IV. und seiner Zeit, III, Innsbruck 1892, pp. 290 s., 294; G.Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, Napoli 1902, pp. 78, 87 ss.; F. Filippini, La II legazione del card. Albornoz in Italia (1358-1367), in Studi storici, XIII(1904), pp. 29-32; G.Bonelli, Raffaele Fagnani e i suoi "Commentari" intorno alle famiglie milanesi, in Arch. stor. lomb., XXXIII(1906), p. 204; Repertorio diplomatico visconteo, II, Milano 1918, nn. 1360, 1433, 1519, 1550, 1929, 2542, 25451, 2652, 2705, 3086, 3199, 3310; III, Milano 1937, nn. 3456-3458; F. Cognasso, Ricerche per la storia dello Stato visconteo, in Boll. d. Soc. pavese di st. patria, XXII (1922), p. 143 n. 39; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1925, pp. 195-197; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, Prag 1930, I, pp. 321, 369 n. 3; II, pp. 164, 174, 198; F. Filippini, Il cardinale E. Albornoz, Bologna 1933, pp. 233 ss., 340; G.Biscaro, Le relazioni dei Visconti con la Chiesa, in Arch. stor. lomb., LXIV(1937), p. 175 n.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 422-425, 456; C. Santoro, Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco (1216-1515), Milano 1968, p. 245.

Vedi anche
cardinale Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i cardinale sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice. ● La nomina dei cardinale spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti e che eccellano per dottrina, moralità, ... Francésco I di Valois re di Francia Francésco I (fr. François) di Valois re di Francia. - Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di Francia ... SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 come formazione paramilitare di supporto al Partito nazista e dal 1925 responsabile della sicurezza ... Reggio nell’Emilia Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (231,6 km2 con 162.290 ab. nel 2008, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, sulla destra del torrente Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
francescano
francescano agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali