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CECCARELLI, Francesco

di Alberto Iesuè - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 23 (1979)
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CECCARELLI, Francesco

Alberto Iesuè

Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con successo nei principali teatri italiani: Perugia (1770), Venezia (1775, 1782, 1783, 1795) Napoli (1794, 1795) e Padova (1798). Dal 1778 al 1788 fece parte della cappella di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un salario di 800 fiorini, presso la corte di Magonza, dove era maestro di cappella Vincenzo Righini, e vi rimase fino al 1792. Il contratto gli concedeva ogni due anni un viaggio-licenza di sei mesi con l'incarico di organizzare concerti. Nel 1795 fa scritturato, con il titolo di "Kammersänger", alla corte di Dresda, dove morì il 21 sett. 1814.

Le notizie più diffuse sul C. si hanno dall'epistolario di W. A. Mozart. Senz'altro il suo nome era conosciutissimo: l'assunzione presso la corte di Magonza parla del "celebre castrato Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da Salisburgo: segno evidente che la conoscenza che di lui aveva non era dovuta solamente a contingenti motivi di lavoro.

A Salisburgo il C. cantò, oltre che per l'accademia dell'arcivescovo Colloredo, anche per il di lui cognato conte Palffy. Il 21 dic. 1777 cantò la parte di soprano della Messa in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò per soprano, due oboi, due corni e archi (K 374): "A questo seno deh vieni", recitativo, "Or che il cielo a me ti rende", aria. Il rapporto di lavoro tra il C. e Mozart fu intenso a Salisburgo soprattutto nel periodo che va dal marzo al dicembre del 1781. Il 15 ott. 1790 il C. partecipò ad un concerto a Francoforte sul Meno: cantò un'aria nella prima parte e, nella seconda, un duetto con madame Schinck (Margarethe Luise Hamel).

Eccellente cantante, pur se la dolcezza della sua voce faceva contrasto con l'aspetto poco gradevole del volto, aveva un'ottima tecnica ed erano particolarmente apprezzati i suoi passaggi e lo stupendo trillo.

Fonti e Bibl.: notizie in Allgemeine musikal. Zeitung, VI(1804), p. 587; XII(1812), pp. 417, 419, 930; XVI(1814), p. 455; W. A. Mozart, Autobiografia dalle lettere e da docum. contemporanei, a cura di R. F. Esposito, Catania 1960, pp. 174, 202, 215 s., 218, 221 ss., 225 ss., 244, 285; O. E. Deutsch, Mozart. Die Dokumente seines Lebens, Kassel 1961, pp. 151, 167, 172 s., 329 s.; F. Haböck, Die Kastraten und ihre Gesangskunst, Berlin 1927, pp. 12, 180, 450; K. Schweickert, Die Musikpflege am Hofe der Kurfürsten von Mainz im 17. und 18. Jahrhundert, Mainz 1937, pp. IX, 76; A. Einstein, W. A. Mozart: il caratt. e l'opera, Milano, 1951, pp. 55, 58, 367, 397; E. Schenk, W. A. Mozart. Eine Biographie, Leipzig 1955, pp. 42, 489, 495-99, 502 s.,648, 742, 744; O. Schneider, Mozart in Wirklichkeit, Berlin 1955, pp. 117, 134, 272, 309; O. Schneider-A. Algatzy, Mozart-Handbuch, Wien1962, pp. 50, 145; L. von Köchel, Chronologisch-thematisches Verzeichnis sämtlicher TonwerkeWolfgang AmedeusMozarts, Wiesbaden 1964, pp. 152, 287, 384; B. Paumgartner, Mozart, Torino 1978, pp. 71 ss., 278, 280, 462; G. Schilling, Encycl. der gesammten musikal. Wissenchaften oder Universal-Lex. der Tonkunst, Stuttgart 1835-38, II, p. 171; F-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, Paris 1875, p. 232; C. Schmidl, Div. univ. deimusicisti,I, p. 317; R. Eitner, Quellen-Lex. Der Musiker,I, p. 385; XI, p. 410.

Vedi anche
duetto Composizione (o parte di composizione) per due esecutori vocali o strumentali con le due parti di uguale importanza. Il duetto teatrale appare per la prima volta nell’opera romana a metà del 17° secolo. Il duetto vocale da camera fiorì in Italia dalla seconda metà del 17° al 18° secolo. Il duetto ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. soprano Il registro più acuto delle voci femminili o bianche. A seconda delle caratteristiche espressive e delle possibilità tecniche i soprano si distinguono in differenti tipologie, tra le quali soprano leggero, soprano lirico e soprano drammatico. Con funzione appositiva, unito al nome di uno strumento musicale, ... Wolfgang Amadeus Mozart Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono al 1759; nel 1762 scrisse il suo primo minuetto e un Allegro in si bemolle, che è un vero primo ...
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francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
francescano
francescano agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e...
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