Clemente, Francesco
Clemènte, Francesco. – Pittore (n. Napoli 1952). È uno dei protagonisti della Transavanguardia, il movimento artistico teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva negli anni Settanta del 20° sec. e che auspica un ritorno alla manualità del fare arte in sintonia con le proprie radici culturali per il lessico figurativo cui attingere. Ha esposto in numerose mostre personali e in rassegne collettive internazionali. Parallelamente all'intensa sperimentazione grafica, che spesso prelude e sottende l'elaborazione pittorica, ha maturato una sorta di linguaggio ideogrammatico ispirato a motivi orientali per poi orientarsi verso soluzioni di matrice neo-espressionista spesso concepite per cicli e incentrate su immagini antropomorfe sommariamente definite e di marcata carica erotica. Ha elaborato opere in collaborazione con A. Warhol e J.-M Basquiat (serie Collaborazioni, 1984) o con poeti quali R. Ricard, A. Ginsberg o G. Corso. Tendendo a una sempre più evidente sintesi formale, ha sperimentato tecniche diverse, dalla pittura a olio all'acquerello, dal mosaico all'affresco, individuando nel grande formato la dimensione ideale. Nella grande retrospettiva al Solomon R. Guggenheim di New York (1999) è stato ricostruito e presentato tutto il suo percorso artistico. Nel 2003 la sua città d’origine gli ha dedicato un’antologica al Museo nazionale, mentre nel Museo d’arte contemporanea Donnaregina ha realizzato un pavimento con raffigurazioni zoomorfe riallacciando un sottile legame con le maioliche di tradizione campana. Nel 2011 hanno avuto luogo agli Uffizi di Firenze la mostra dal titolo The Tarots e a Bonn, in Germania, la mostra Ménage à trois-Warhol, Basquiat, Clemente, che ripercorre attraverso le opere la storia dell’incontro tra questi tre grandi protagonisti dell’arte contemporanea.