COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello Giovanni Simone, il più noto della famiglia, mentre è ritenuto più giovane dal Susinno (1724).
Dalle notizie riportate dal Grosso Cacopardo sappiamo inoltre che egli, a differenza di Giovanni Simone, non si mosse mai da Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito un misto di Polidoro da Caravaggio e di Paolo Veronese, dovette mutare al rientro, in patria del fratello quando insieme aprirono bottega. Dal Susinno è ricordato soprattutto come "erudito e singolare in conoscere le passate maniere e discernerne in esse gli originali dalle copie". Non si conosce l'anno di morte.
Mentre il Susinno non ricorda opere dovute alla sua attività, il Grosso Cacopardo, tentando una ricostruzione della personalità del pittore ed una distinzione tra le mani dei due fratelli, gli attribuisce alcune opere, già dal Susinno date a Giovanni Simone, quali l'Adorazione dei Magi una volta in S. Maria di Basicò e ora al Museo regionale di Messina, e il Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.Andrea Avellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina e s. Antonio nella chiesa della Provvidenza, che però nella Guida per la città di Messina egli attribuisce a Giovanni Simone, come già il La Farina; la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Euno, oggi al Museo; ed una Madonna col Bambino tra s. Nicola e s. Agostino nella chiesa di S. Elena, non identificata.
La mancanza di documentazione, oltre che di opere certe con cui poter istituire confronti, lascia purtroppo insoluto il problema sia dell'attribuzione della Adorazione dei Magi del Museo regionale di Messina sia degli altri dipinti ricordati.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, Le vite de' pitt. messinesi [1724], Firenze 1960, p. 126; A. Mongitore, Mem. dei pittori... sicil. [sec. XVIII], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, p. 100; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi, Messina 1821, p. 91; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, p. 30; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1841, pp. 18. 57, 58; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 266; Diz. enc. Bolaffi dei pittori..., III, p. 405.