Geografo (Poggibonsi 1805 - Genova 1858). Di idee mazziniane, partecipò ai moti toscani del 1848-49, a seguito dei quali fu per alcuni anni esule in Corsica. Autodidatta, sebbene avesse subito una certa influenza dalle concezioni di C. Ritter, compose diverse opere di geografia descrittiva (Descrizione dell'Italia, 1846; Géographie de la Corse, 1852). Si occupò anche di storia delle esplorazioni e dei viaggi, curando la pubblicazione di relazioni di viaggiatori (varî volumi, 1840-45).