D'AMBRA, Francesco
Commediografo, nato a Firenze nel 1499, morto a Roma nel 1558. Nel 1544 si rappresentò nell'Accademia fiorentina, con gran lusso, una sua commedia, Il furto (1ª ed., Firenze 1560), nel 1547, nella grande sala del duca Cosimo, un'altra, i Bernardi, in endecasillabi sdruccioli (1ª ed., Firenze 1564). La Cofanaria, la sua terza commedia, pure in sdruccioli, fu rappresentata postuma, nel 1565, per le nozze del principe Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (1ª ed., Firenze 1563).
Il D. usa i soliti espedienti della commedia classica latina; ma sa abilmente accozzarli e metterli in azione, escogitando sempre nuovi incidenti. In questa attitudine a intrecciare casi bizzarri sta la modesta originalità del D., il quale con la freschezza della sua lingua e la vivacità del dialogo riesce talvolta a farsi perdonare le inverosimiglianze delle sue favole.
Ediz.: Commedie di F. d'A., Trieste 1858; e in Teatro comico fiorentino, V, Firenze 1750.
Bibl.: Gabotto, F. d'A., in Letteratura, II; E. De Benedetti, La vita e le opere di F. d'A., Firenze 1899.