FRANCESCO da Montepulciano
Francescano - è ignoto l'anno della nascita; morì nel 1513 - appartenente a quella non esigua schiera di banditori di penitenza, di apocalittici annunziatori di imminenti divini castighi, che dopo la morte del Savonarola e ispirati dal suo esempio, si levarono a predicare in molte parti d'Italia. I cronisti contemporanei I. Pitti e G. Cambi raccontano che egli, insieme con altri undici religiosi dell'ordine francescano, stabilì nel 1513 di percorrere la penisola, per preparare gli animi con l'ispirata parola alle sventure imminenti. In Firenze predicò durante l'avvento di quell'anno nella chiesa di S. Croce ed esaltò e sgomentò siffattamente tutti gli uditori che tutta la città ne fu turbata. Il sermone da lui tenuto il 26 dicembre profetizzò così tremende catastrofi che i reggitori dello stato giudicarono pericolose quelle prediche e mandarono a consultare Leone X sul da farsi; ma prima che nulla si deliberasse contro di lui F. da Montepulciano morì di polmonite. Una sua eloquente predica, tenuta il 18 dicembre 1513, ci è stata conservata dalla diligenza di quel Lorenzo Vivuoli che raccolse anche molte delle prediche del Savonarola.
Bibl.: L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, trad. ital., III, Roma, 1925, pp. 159-60 e note; A. Galletti, L'eloquenza, Milano s. a., pp. 383-384 e 401-403.