Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto il Mediterraneo. Istituì con lascito testamentario la fondazione "Ceppo dei poveri di Francesco di Marco", tuttora esistente (Casa pia dei ceppi). Il grande archivio della sua azienda, conservato nel palazzo Datini a Prato, è una fonte preziosa per la storia economico-giuridica del suo tempo (più di 150.000 lettere: commerciali, di cui oltre 5000 lettere di cambio, e private; circa 600 libri contabili, ecc.) e anche per la storia religiosa (interessanti le lettere di Lapo Mazzei).