RUSCA, Giambattista
Generale italiano dell'esercito napoleonico, nato a Briga Marittima (Cuneo) nel 1759, morto a Soissons il 13 febbraio 1814. Di modeste origini, esercitava la medicina nel Nizzardo quando scoppiò la rivoluzione. Aderì al movimento giacobino e nel 1794, con l'appoggio di Robespierre, ottenne il grado di capo-battaglione nell'armata d'Italia. Subito distintosi, veniva dopo un anno nominato aiutante generale. Per breve tempo, con Ch. Augereau, all'armata dei Pirenei, fu di nuovo all'armata d'Italia quando ne assunse il comando il Bonaparte. All'inizio della campagna del 1796, generale di brigata, ebbe dal generalissimo incarichi di fiducia, militari e politici; e all'energia del R. il Bonaparte ricorse per la repressione dei moti controrivoluzionarî, specialmente nella Garfagnana. Nel 1798 il R. fu con la spedizione J.-É. Championnet nel Napoletano, e nel 1799 nuovamente nell'Italia settentrionale. Prigioniero alla battaglia della Trebbia, fu liberato dopo Marengo. Partecipò alla campagna d'Italia del 1809 con l'esercito del viceré Eugenio, particolarmente distinguendosi alla battaglia di Villaco. Ritiratosi dal servizio attivo dopo la campagna di quell'anno, offrì nuovamente la sua spada a Napoleone quando gli alleati invasero la Francia (1814) e l'imperatore gli affidò il comando di Soissons.
Per la difesa di questa città il R. cadde eroicamente alla testa dei suoi soldati.