FALCHI, Francesco
Comico, nato a Bologna verso il 1720 e morto nel 1780. Si acquistò fama come "primo innamorato", affermandosi nelle compagnie dei teatri veneziani di S. Angelo e S. Luca, nelle commedie all'improvviso e nella commedia erudita. Il Goldoni ebbe per lui grandi elogi per la parte di Giacinto nei Mercatanti: e a lui affidò le commedie in versi martelliani.
Vittoria, la moglie, morta a Bologna dopo il 1782, fu attrice piena di grazia e di vivacità: per lei Goldoni scrisse varie parti e di lei tracciò un simpatico ritratto in Eleonora del Poeta fanatico.
Giuseppe, fratello di Francesco, si distinse per la vivacità con la quale rendeva la maschera di Arlecchino. Si affermò soprattutto nella Compagnia dell'elettore di Baviera, nella quale verso il 1740 recitava in italiano il repertorio del Théâtre Italien di Parigi, insieme con i commedianti francesi.