Flamini, Francesco
Studioso di letteratura (Bergamo 1868 - Pisa 1922), professore nell'università di Pisa. Fondò col d'Ancona, e poi diresse, la " Rassegna bibliografica della letteratura italiana ". Allievo del D'Ancona, fu educato al metodo della scuola storica, che arricchì peraltro di un'attenzione più viva e sensibile ai significati interni dell'opera d'arte.
Sua cura principale fu la ricerca dei valori ideologici e filologici e dell'ambientazione storica dei testi letterari. Di ciò abbiamo ampia testimonianza negli studi intorno alla Commedia, nella cui poesia intendeva penetrare attraverso l'analisi del pensiero tomistico, sui segni e le categorie del quale vedeva strutturato l'universo dantesco. L'opera, incompleta, I significati reconditi della D.C. (1903-04, ripubblicata nel 1916 con il titolo Il significato e il fine della D.C.), rappresenta il tentativo di applicare la filosofia come strumento esegetico del poema. È un esperimento che l'astratta idealogizzazione grava inevitabilmente di eccessivo schematismo e di forzature arbitrarie del testo privato di risonanze umane e sentimentali; di esso, tuttavia, va messa in evidenza la volontà decisa di ricondurre l'interpretazione di D. a concreti determinati valori speculativi e morali proprio mentre si accentuava l'inclinazione a una lettura estetizzante ed evasivamente attualizzata della sua opera.
Altro contributo dell'indagine di prima mano condotta dall'autore intorno alla Commedia è il panorama da lui tracciato della fortuna dell'Alighieri nel Cinquecento (D. nel Cinquecento, 1921), dove emerge, pur senza convincente approfondimento, il problema del disinteresse umanistico-rinascimentale per il poeta trecentesco. Oltre al commento puntuale della prima cantica (Commento all'Inferno, 1925), s'impegnò in altre letture del poema (Purgatorio c. XII, 1904; canti XXIX-XXXI, 1902) o del Convivio (1906). All'opera di D. dedicò anche vari interventi sul " Giornale dantesco ".
Scritti danteschi: Il fine supremo e il triplice significato della Commedia, in " Giorn. d. " IX (1901); Il trionfo di Beatrice, Padova 1902; Il Convivio, Firenze 1906; Avviamento allo studio della D.C., Livorno 1905; La varia fortuna di D. in Italia, Firenze 1914; Il significato e il fine della D.C., Livorno 1916; D. e Pisa, 1921; D. nel Cinquecento e nell'età della decadenza, in D. e l'Italia, Roma 1921; Il canto XII del Purgatorio, 1904 (rist. in Lett. dant. 901-912).
Bibl. - A. Medin, F.F., commemorazione, in " Atti Ist. Veneto " LXXXI (1922); E. Santini, Bibl. gli scritti di F.F., in Ricordi e studi in memoria di F.F., Napoli 1931; V. Cian, in " Giorn. Stor. " LXXIX (1922).